l cornetti all’italiana, spesso confuso con i croissant francesi, rappresentano un’icona della colazione in Italia. Soffici, burrosi, profumati e talvolta farciti con crema, confettura o cioccolato, il cornetti si distinguono per una struttura più morbida e meno sfogliata rispetto al suo parente francese. Dietro la semplicità del suo aspetto si cela un impasto ricco, stratificato con cura, frutto di una lavorazione lenta e precisa.
I cornetti italiani hanno radici che affondano nella cultura viennese, ma è in Italia che assumono un’identità propria, soprattutto a partire dal secondo dopoguerra. A differenza del croissant, che presenta una sfogliatura più accentuata, una maggiore friabilità e l’uso esclusivo di burro, il cornetto italiano:
Prevede spesso l’aggiunta di uova e zucchero nell’impasto,
Presenta una consistenza più soffice e meno friabile,
Può essere realizzato anche con margarina (soprattutto in ambito industriale),
Viene spesso lucidato con uovo e talvolta guarnito con zucchero in granella o glassa.
Questa differenza lo rende particolarmente adatto alla farcitura e a un consumo più dolce, rendendolo il protagonista indiscusso della colazione al bar in molte regioni italiane.
I cornetti all’italiana di qualità devono presentare:
Una lievitazione ben sviluppata, ma non eccessiva,
Un profumo armonico di burro, vaniglia e agrumi,
Una sfogliatura regolare, ma non troppo marcata,
Un interno soffice e alveolato,
Una crosta dorata e leggermente lucida.
L’abilità nel realizzare questo prodotto risiede nella capacità di equilibrare dolcezza, sofficità e una sfogliatura leggera ma presente.
Farina forte (W 300/330): 500 g
Lievito di birra fresco: 10 g (o secco: 3 g)
Latte intero tiepido: 120 ml
Acqua: 100 ml
Zucchero semolato: 80 g
Uova intere: 2
Burro morbido: 80 g
Sale: 8 g
Scorza grattugiata di limone o arancia
Vaniglia naturale: q.b.
Burro per sfoglia: 250 g (da appiattire a panetto)
1 tuorlo + 1 cucchiaio di latte per spennellare (a piacere)
Zucchero in granella o zucchero a velo (facoltativo)
Preparare l’impasto diretto
Impastare farina, lievito sciolto nel latte tiepido, acqua, uova e zucchero. Aggiungere il burro morbido in più riprese e il sale solo alla fine. Lavorare fino a ottenere una massa liscia ed elastica.
Primo riposo in frigo
Appiattire l’impasto leggermente, coprire con pellicola e far raffreddare per almeno 8 ore in frigorifero (o tutta la notte).
Sfogliatura
Stendere l’impasto in un rettangolo, porre al centro il panetto di burro appiattito e chiudere a portafoglio. Procedere con 2 pieghe, una da tre e una da quattro intervallate da riposo in frigo di 30 minuti ciascuna.
Formatura dei cornetti
Stendere la pasta a uno spessore di circa 5 mm. Ricavare triangoli con base di circa 9 cm e altezza di 20 cm. Arrotolare dal lato della base verso la punta, curvando leggermente le estremità.
Lievitazione finale
Disporre i cornetti su teglia rivestita di carta forno. Far lievitare in luogo tiepido (25–28°C) per 2–3 ore, o fino al raddoppio.
Cottura
Spennellare con tuorlo e latte. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C statico per 18–22 minuti, fino a doratura uniforme.
Finitura (opzionale)
Spolverare con zucchero a velo o lucidare con sciroppo di zucchero caldo appena sfornati.
Utilizzare una farina con alto contenuto proteico per garantire tenuta durante la sfogliatura.
Raffreddare l’impasto tra le pieghe per mantenere la struttura del burro integra.
È possibile congelare i cornetti crudi, prima della lievitazione finale, per cuocerli al bisogno.
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