I bignè fritti di San Giuseppe sono un dolce tipico della festa del papà, che si celebra il 19 marzo. Anche se la tradizione li collega a questa data, si comincia a prepararli già dai primi di gennaio. Sono anche conosciuti come zeppole di San Giuseppe, e rappresentano un grande classico della pasticceria fritta italiana.
Le zeppole però hanno un’altra forma, sono fatte a forma ciambella, sono farcite con crema pasticcera e guarnite con amarene.
Questa ricetta dei bignè fritti non è facilissima, ma con un po’ di attenzione e seguendo i passaggi, è possibile ottenere un risultato perfetto, anche a casa. È importante seguire tutti gli accorgimenti.
Quindi dobbiamo saper fare anche la crema pasticcera. Potete vedere la mia ricetta cliccando QUI
Ho messo anche il video di modo che vedrete nella pratica il procedimento e tutti i passaggi da fare per i bignè fritti di San Giuseppe.
500 ml di acqua
150 g di burro
5 g di sale
300 g di farina 00
500 g di uova (circa 10)
Mettere a bollire in una pentola acqua, burro e sale.
Aspettare il bollore, controllare che il burro sia sciolto.
Abbassare la fiamma, inserire la farina, mescolare con una paletta fino a quando l’impasto si stacca dalle pareti della pentola.
Togliere dal fuoco, attendere un minuto.
Aggiungere le uova due alla volta, mescolare bene fino a ottenere la giusta consistenza.
Se disponibile, usare la planetaria con la foglia, a velocità minima, inserendo sempre le uova poco per volta.
Scaldare l’olio di semi (girasole o arachidi) in una pentola profonda.
Portare l’olio a 170°C (il bignè deve galleggiare).
Ungere un cucchiaio, riempirlo con l’impasto e versare delicatamente nell’olio bollente.
In alternativa, usare la sac à poche per formare i bignè su carta forno, poi immergere nell’olio.
Friggere girando spesso, fino a doratura uniforme.
Scolare e lasciar raffreddare.
Preparare la crema pasticcera.
Riempire i bignè con la crema usando una sac à poche.
Spolverare con zucchero a velo, se piace.
Vedere il video per la parte pratica.
I bignè di San Giuseppe sono un dolce tradizionale italiano preparato in occasione della festa del papà, che si celebra il 19 marzo, giorno dedicato a San Giuseppe, padre putativo di Gesù.
Questa ricetta ha origini antiche, soprattutto a Roma e Napoli, dove è molto sentita la devozione per San Giuseppe. Si narra che, dopo la fuga in Egitto, San Giuseppe si guadagnasse da vivere come falegname e anche come venditore ambulante di frittelle. Da qui nasce l’usanza di preparare dolci fritti in suo onore.
Nel tempo, questi dolci sono diventati simbolo della festa, e ogni regione ha sviluppato la propria versione. I bignè di San Giuseppe, detti anche zeppole, possono essere fritti o cotti al forno, ma in entrambi i casi sono sempre farciti con crema pasticcera e spesso decorati con zucchero a velo. Le zeppole sono fatte a forma di ciambella, farcite con crema e guarnite con amarene.
Oggi, preparare i bignè di San Giuseppe è una dolce tradizione familiare, un modo per celebrare i papà e tramandare il gusto della cucina di una volta.
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