Semifreddo alla crema

Il semifreddo alla crema è uno dei dolci freddi più amati della pasticceria italiana. Morbido, vellutato e versatile, è perfetto come fine pasto raffinato o come base da personalizzare con frutta, variegature o croccanti. Ma dietro alla sua apparente semplicità, si nasconde un lavoro di precisione: il bilanciamento degli ingredienti.

In questo articolo ti propongo una ricetta bilanciata professionalmente per un semifreddo alla crema da esattamente 1 kg (1000 g), ideale anche per conservazione a -18°C, senza perdita di cremosità. La ricetta rispetta una percentuale di zuccheri pari al 23%, di cui il 15% è destrosio, per un equilibrio ottimale tra dolcezza, struttura e morbidezza. N.B. il destrosio è una mia preferenza, si può mettere tranquillamente tutto saccarosio.


Perché bilanciare un semifreddo?

Un semifreddo congelato male bilanciato può risultare eccessivamente duro, troppo dolce o, al contrario, acquoso e instabile. I parametri chiave da considerare sono:

  • Zuccheri totali: regolano la dolcezza e abbassano il punto di congelamento

  • Destrosio: ha un forte potere anticongelante e conferisce morbidezza

  • Grassi: conferiscono struttura, corpo e sapore

  • Residuo secco: garantisce stabilità

  • Acqua libera: da limitare per evitare cristallizzazione

Con questa formula, otterrai un semifreddo dalla consistenza ideale, anche appena uscito dal freezer.

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Semifreddo alla crema


Ricetta semifreddo alla crema bilanciato

Obiettivo tecnico:

  • Zuccheri totali: 230 g (23%)

  • Di cui destrosio: 34.5 g (15% dei 230 g)

  • Grassi totali: circa 24%

  • Liquidi (acqua): circa 41%

  • Residuo secco: circa 59%

Ingredienti (per 1 kg di prodotto finito)


Procedimento passo passo

1. Preparare la pâte à bombe

Sbattere i tuorli in planetaria. Intanto, in un pentolino, cuocere lo  zucchero semolato + destrosio con un po’ d’acqua fino a 121°C. Versare a filo lo sciroppo sui tuorli montando, fino a ottenere una massa chiara, stabile e spumosa. Inserire la gelatina (colla di pesce) idratata nell’acqua fredda e sciolta al microonde per qualche secondo. Questa è la base del semifreddo: dà struttura, volume e stabilità.

Puoi vedere il mio articolo sulla Pàte a bombe cliccando QUI

2. Montare la panna

Montare la panna fredda ma non completamente: dev’essere semi-montata, lucida e cremosa. Questo favorisce l’incorporazione e garantisce un semifreddo soffice e uniforme.

3. Assemblaggio finale

Una volta che la pâte à bombe si è raffreddata incorporare delicatamente la panna montata girando con una marisa facendo movimenti lenti dal basso verso l’alto, per non smontare il composto.

4. Congelamento

Versare il composto in uno stampo o in porzioni singole (come bicchierini o stampi in silicone). Congelare per almeno 6 ore a -18°C.

Togliere dal freezer 10 minuti prima di servire, oppure passare lo stampo in frigo per 20-30 minuti per una consistenza ideale al taglio.



Varianti e consigli

  • Semifreddo al caffè: sciogli 2 cucchiaini di caffè solubile nel latte caldo

  • Con croccante: aggiungi granella di nocciole o biscotti sbriciolati prima di congelare

  • Per glassare: puoi abbinare una glassa a specchio o un variegato al cioccolato


Conclusione

Questa ricetta da 1 kg è tecnicamente bilanciata e ti garantisce un semifreddo alla crema sempre cremoso, facile da tagliare anche a -18°C, e con una dolcezza armoniosa. Ideale per pasticceri, ristoratori o appassionati che vogliono portare i propri dessert a un livello superiore.

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