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Come Degustare il Cibo – Cinque Sensi

Questo post sarà dedicato alla degustazione del cibo con i cinque sensi che abbiamo a disposizione che stanno nel nostro cervello. E’ importantissimo saper come degustare il cibo se si vuole dare un giudizio esatto su quello che stiamo mangiando. Quando mangiamo un piatto particolare o un dolce, di solito diamo tutto il valore al gusto, diciamo se ci piace o meno ma non sappiamo se è fatto bene o male, con questo voglio dire che ci sono dei piatti che non concordano con il nostro palato ma questo non vuol dire che sono fatti male, quante volte sentiamo dire dai giudici di Master Chef o di qualsiasi concorso culinario: Questo piatto o questo dolce per il MIO gusto Personale non mi fa impazzire, ma devo dire che è fatto molto bene. Cosa valutano per dare un giudizio esatto? Valutano i cinque sensi. Quali sono i cinque sensi?

I 5 Sensi per Valutare il Cibo

1) Vista: L’alimento è valutato per forma, colore,  dimensione, e per come è presentato. La vista  determina la prima impressione, e influisce molto sulla valutazione del prodotto, (qui i pubblicitari fanno la loro fortuna presentando colori attraenti e un immagine del prodotto fresca e brillante), ma torniamo a noi, a volte anzi molto spesso i consumatori   compiono le loro scelte più sulla vista che sull’aroma.

2) Udito: E’ il senso meno preso in considerazione nell’analisi sensoriale anche se grazie all’udito vengono percepite e valutate alcune caratteristiche del prodotto, come la freschezza e la croccantezza infatti durante la masticazione si sente il rumore di croccantezza percepito dall’orecchio, prendiamo ad esempio i cereali, patatine, snack, biscotti, e tanti altri prodotti.

3) Olfatto: Questo è uno dei sensi maggiormente impiegati nell’analisi sensoriale, infatti permette di percepire l’aroma e l’odore di un alimento (gradevole o sgradevole). I profumi che vengono percepiti, già danno un’idea del sapore del cibo che andremo a mangiare, e anche durante la masticazione, si sprigionano gli aromi che vengono percepiti dall’olfatto oltre che dal gusto, dando una completezza alla degustazione.

4) Tatto: Prende in considerazione tutte le stimolazioni percepite dai recettori della pelle e delle mucose. Infatti quando tocchiamo un alimento, sentiamo la freschezza, la compattezza, la densità o la morbidezza, e nel caso di prodotti freschi sentiamo lo stato di conservazione come pesce verdure frutta ecc quindi un senso importantissimo.

5): Gusto: E’ il senso su cui si fonda maggiormente l’analisi sensoriale. Il gusto ci fa gustare totalmente il sapore del cibo grazie alle papille gustative che ci fanno avvertire le quattro sensazioni gustative che sono: il dolce, salato, amaro, e acido. Possiamo dire che il gusto è l’insieme delle sensazioni percepite in bocca quando si assaggia un alimento.

Quindi per dare un giudizio esatto quando si assaggia un alimento teniamo conto di questi 5 sensi iniziando dalla vista, poi dal tatto, poi dall’olfatto, una volta in bocca dall’udito, e dal gusto

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